Dall’inglese “to peel”, sbucciare.

I peeling chimici sono un valido alleato per rinnovare la cute e mantenerla vivace nel tempo. Sono anche una tecnica molto antica, i primi risalgono addirittura ai tempi degli Egizi.

Quanti tipi di peeling esistono?

Si dividono in:

  • SUPERFICIALI: mandelico, lattico, piruvico, salicilico, glicolico (a basse concentrazioni).
  • MEDI: glicolico (a concentrazioni medie/alte), TCA (a basse concentrazioni).
  • PROFONDI: TCA (a concentrazioni medie/alte).

Ne esistono in realtà molti altri e soprattutto esistono combinazioni di questi, che permettono di usare concentrazioni più basse, ma con ottimi risultati.

Per cosa sono indicati?

Diverse condizioni patologiche di base pigmentaria (melasma, lentigo solari) o infiammatoria (acne, rosacea) o cicatriziale (cicatrici da acne, traumatiche).

Prima di rimuovere una macchia devo fare una visita dermatologica?

In generale, prima di rimuovere (si legga “far sparire) qualcosa è bene che questa lesione venga documentata, ma soprattutto sia posta una diagnosi.

Il trattamento deve sempre essere preceduto da una diagnosi, il dermatologo ha un ruolo importante in questo e spesso deve essere interpellato.

Farà male?

No, i peeling generalmente non fanno male. Durante la seduta è possibile sentire una sensazione di fastidio, di calore, di bruciore.

Il Medico Estetico deve essere sempre con te, per verificare la risposta della cute ed essere pronto a rimuovere il peeling.

Sono gli stessi delle estetiste?

Assolutamente no, i peeling del Medico Estetico son a concentrazioni molto superiori.

Ad esempio, prodotti esfolianti a base di acido salicilico si trovano al 2%. In ambulatorio del Medico Estetico l’acido salicilico difficilmente viene usato a concentrazioni inferiori al 10-20%.

Il peeling può darmi problemi?

Tutti i trattamenti Medici possono avere effetti collaterali. Nel caso dei peeling questi sono generalmente effetti transitori e di modesta entità.

Talvolta può manifestarsi una iperpigmentazione post-trattamento e questo si verifica con maggiore frequenza nei soggetti di carnagione scura.

Quali zone possiamo trattare?

È importante conoscere le aree cosmetiche su cui poter agire, ma soprattutto tenerne in considerazione le peculiarità.

La cute dell’area perioculare, ad esempio, può essere trattata con peeling appositi, lavorando pazientemente su colorazione e fini rughette superficiali. Su quest’area mai ci dovrebbe venire in mente di utilizzare peeling aggressivi.

Come viene eseguito?

Generalmente, il peeling viene eseguito partendo dalla fronte e scendendo verso il mento. È possibile scegliere di eseguire più passaggi per potenziarne l’effetto, ma questo dipende tutto dalla valutazione della cute eseguita dal Medico Estetico.

Zone Viso per Peeling Chimico Synolon Medicina Estetica

Synolon Medicina Estetica S.r.l.
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Dir. San. Dott. Lorenzo Spadotto
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DrLorenzoSpadotto

DrLorenzoSpadotto

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Padova, durante questi anni approfondisce la branca chirurgica. Approfondisce poi la Medina Estetica con un Master presso l'Università degli Studi di Parma, la Scuola Superiore Post-Universitaria in Medicina Estetica “Agorà” di Milano e la Società Italiana di Mesoterapia.

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