Di cos’è fatto un filler?
Esistono diversi tipologie di filler, ossia medical device iniettabili, composti da varie tipologie di materiale.
Il filler a base di acido ialuronico…
…mima il più abbondante glicosaminoglicano presente nel corpo umano, il 50% dell’acido ialuronico si trova nel derma.
E viene utilizzato per sostituire l’acido ialuronico danneggiato o degradato presente nella cute della persona, infatti con i danni dovuti a photo e crono aging si impoveriscono le riserve di acido ialuronico.
È un materiale biocompatibile, non-teratogeno, sterile, inerte, sicuro, stabile.
Reversibile.
Cosa significa reversibile?
Significa che viene completamente riassorbito e che può, eventualmente, essere sciolto con la ialuronidasi.
Cosa riduce la durata dell’acido ialuronico?
È abbastanza semplice, basta pensare a cosa riduce l’acido ialuronico nativo, quello che abbiamo nel nostro corpo: cambiamenti ormonali, il danno dovuto all’eccesso di esposizione al sole, fumo, cattive abitudini alimentari o comportamentali.
Ci sono altri fattori che possono diminuire la durata del filler?
Certo! Ad esempio, tanto più è mobile l’area di infiltrazione (es. bocca) tanto più diminuisce la longevità del filler.
Più acido ialuronico è presente nel filler (concentrazione) e più durerà.
Un filler cross-linkato dura di più, molto di più rispetto a un filler non cross-linkato.

Cosa vuol dire cross-linked?
Significa che le molecole di acido ialuronico vengono unite da “ponti” chimici che stabilizzano e aumentano la durata del filler. Più aumenta il cross-linking e più diminuisce la capacità igroscopica (di richiamare acqua) del filler.
Il BDDE è il materiale più comunemente utilizzato per il cross-linking.
Cosa succede dopo l’iniezione?
Per quanto poco, un minimo di reazione infiammatoria è presente. La reazione infiammatoria dura 4-5 giorni massimo, molto spesso meno di 48 ore.
Cosa devo fare prima di un filler?
Se non lo fa il medico, è importante avere una foto del prima. Molto spesso accade che a distanza di tempo, la percezione di come siamo diventati venga meno. Quindi ci sembra di non essere cambiati per nulla e questo può portarci a commettere degli errori, chiedendo nuovi interventi.
La medicina estetica è un aiuto a contrastare l’invecchiamento dei tessuti, ma non potrà mai fermarlo completamente!
Il filler può spostarsi?
Effettivamente, il filler può farlo. D’altra parte, il filler a base di acido ialuronico è una struttura “mobile” non certo ancorata. Alcuni filler hanno una capacità di integrazione con il tessuto superiore o per reologia tendono ad essere più compatti. I filler labbra, ad esempio, si trovano in una zona altamente mobile, quindi è possibile che si possa spostare.
E se si sposta?
L’importante è riconoscere l’eventualità, poi esistono presidi come la ialuronidasi che ci permette di agire sciogliendo il filler.
Farà male?
Nella maggior parte dei casi è totalmente indolore. Potrà esserci una lieve sensazione di indolenzimento post-trattamento in alcune aree, ma tutto transitorio.
Esistono effetti collaterali per il trattamento filler?
Certo, esistono! Anche per questo motivo bisogna affidarsi a personale medico opportunamente formato, che potrà darvi tutte le informazioni durante il colloquio.
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