
Attorno alla tossina botulinica aleggia ancora un’aura incredibile, viene chiamata ancora “tossina miracolosa”. È forse anche per questo che ci sono ancora tanti timori attorno a questo farmaco, d’altra parte… ciò che non si conosce, si teme con più facilità.
Sappiamo che la tossina botulinica funziona bloccando il segnale dei nervi ai muscoli causandone una neuromodulazione o paralisi completa. Esistono vari tipi di tossine, ma nella pratica medico estetica viene utilizzata la tossina di tipo A.
Abbiamo già visto molte domande frequenti sulla durata della tossina botulinica e sappiamo che il muscolo inizia a riprendere la contrazione dopo 3 mesi, ma non tutto insieme. Ci vorrà del tempo per tornare alla situazione iniziale…Possiamo dire che è lecito aspettarsi un effetto piacevole sino a 4-6 mesi.
E leggendo questo articolo vi stupirà sapere che se la tossina botulinica dura sei mesi è … scientificamente una rarità!
Esistono comunque ancora tante domande a cui quotidianamente i miei pazienti (e non solo) cercano risposta in internet, trovando, spesso, risposte a dir poco fantasiose!
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza!
E se poi rimango paralizzato/a.. su internet si leggono di quelle cose?
Partiamo dal fatto che la dose utilizzata in medicina estetica è una dose estremamente ridotta, normalmente per patologie neuromuscolari di gruppi muscolari più grandi si usano dosaggi dalle 100 alle 400 volte maggiori.
E no, non possiamo rimanere paralizzati negli usi della pratica medico estetica!!!
Posso farlo in gravidanza?
No, non è stato fatto alcuno studio sull’uso della tossina botulinica in gravidanza e quindi non si può usare.
Però si può paralizzare l’occhio!
Spesso quando mi viene detto questo, penso sempre all’effetto della palpebra a metà occhio e, quasi sempre, il paziente pensa proprio a questo!
Si chiama blefaroptosi, ossia la ptosi della palpebra, in altre parole la sua caduta al di sopra della pupilla.
Quanto spesso accade? Accade nel meno dell’1% dei casi in iniettori esperti e intorno al 5,4% dei casi nei meno esperti (1).
È quindi, più spesso, un errore tecnico che altro.

Ptosi ptosi ptosi…
In particolare quando ci troviamo di fronte a pazienti con più di 50 anni dobbiamo prestare maggiore attenzione al muscolo frontale. Il muscolo frontale è infatti l’unico muscolo che in queste pazienti aiuta al sollevamento quotidiano delle sopracciglia... ed è anche per questo che spesso si formano le rughe più profonde.
Bisogna quindi valutare con estrema attenzione quanto del muscolo frontale bloccare e non bisogna mai esagerare. Molti studi, infatti, suggeriscono di agire oltre 2 cm dalle sopracciglia, anche se le ultime tendenze d’uso della tossina sembrano andare ben oltre questi cm.
Non sono però le uniche zone in cui è necessario prestare attenzione con la tossina botulinica.
Dottore, perché queste rughe sullo zigomo non vanno via?
Perché alcune rughe dell’area perioculare non sono dovute alla contrazione del muscolo orbicolare dell’occhio che è il muscolo target della tossina botulinica quando trattiamo le rughe del canto laterale dell’occhio (zampe di gallina).
Quelle rughe più basse, lunghe, profonde… molto spesso sono dovute in gran parte a un muscolo diverso: lo zigomatico maggiore. Questo muscolo non possiamo bloccarlo, anzi… il suo blocco determinerebbe la ptosi di un labbro e un sorriso… asimmetrico!
Ok, ora mi sta preoccupando: ma rimango così?
Ecco, uno dei motivi principali per cui la tossina botulinica è il trattamento più eseguito al mondo sta nel fatto che è anche il più sicuro.
Gli effetti collaterali quando si presentano sono solo temporanei e spesso possiamo trattarli farmacologicamente per ridurne l’impatto.
Possiamo fare altro per evitare questi effetti?
Affidatevi al vostro medico di fiducia, lasciate che durante il consulto vi faccia le domande giuste e lasciategli la giusta libertà: saprà consigliarvi al meglio per mettere in equilibrio i muscoli del vostro viso e darvi il meritato aspetto riposato che tutti cerchiamo.

Cosa non devo fare dopo?
Ci sono ancora tante storie fantasiose che girano sul conto della tossina botulinica, la verità è che in base agli studi scientifici fatti, evitare per le 2-4 ore successive caldo intenso, freddo intenso e attività fisica intensa è più che sufficiente a minimizzare il rischio di effetti collaterali.
Come esco dall’ambulatorio? Quando vedo l’effetto?
Ecco, un altro aspetto, a mio dire, piacevole della tossina botulinica è che l’effetto arriva nei giorni, non ci sono stravolgimenti, ma è un graduale miglioramento del viso. Ce ne accorgiamo guardandoci allo specchio alla mattina e ripetendo quelle espressioni che faccio fare in ambulatorio: sorridi, arrabbiati, guarda in alto.
A seconda della tossina botulinica e della persona l’effetto inizia a 3-5 giorni di distanza dalla terapia, fino ad un massimo intorno ai 15 giorni.
Consiglio sempre di fare un controllo a 15 giorni per valutare la mobilità, la naturalezza, la simmetria ed eventuali correzioni.
Fate attenzione: gli ematomi sono abbastanza rari con la tossina botulinica, ma possono capitare, quindi consiglio sempre di eseguire i trattamenti a distanza di almeno 10 giorni da eventi importanti, nel caso della tossina anche più tempo per poter dare il tempo al farmaco di ottimizzare il suo effetto.
Synolon Medicina Estetica S.r.l.
IG: synolonmedicinaestetica
segreteria@synolon.it
Tel: +39 371 38 06 726
Dir. San. Dott. Lorenzo Spadotto
O.M. di Venezia n. 7112
IG: drlorenzospadotto
(1) Redalli A, Forte R. How to avoid brow ptosis after forehead treatment with botulinum toxin. J Cosmet Laser Ther. 2003;5:220–222.