Lo zigomo è un punto focale dell’estetica del volto che è interessato da numerosi fattori: sesso, età, grado di invecchiamento cutaneo.

invecchiamento scheletro synolon

L’invecchiamento è un fenomeno che interessa tutti gli esseri viventi, come esseri umani nella ricerca estetica tentiamo di armonizzare i segni del tempo con il nostro viso.

È ormai molto chiaro che alcune aree del nostro scheletro facciale vanno incontro a riassorbimento osseo durante l’invecchiamento e alcune zone sono più fortemente predisposte al riassorbimento rispetto ad altre. Le zone centrali del volto, la mascella, la regione piriforme del naso, la parte superomediale e inferolaterale della cavità orbitaria, la zona del “prejowl” della mandibola invecchiano più velocemente.

In quest’ottica si inserisce la terapia dell’ipotrofia zigomatica. In questo caso più che in altri, è correttissimo parlare di terapia: il filler (sia a base di acido ialuronico, sia di altra natura) ha l’obiettivo di ripristinare l’osso o il tessuto adiposo o migliorare la cute.

Trattare lo zigomo non significa “gonfiare” lo zigomo.

È inutile dire che l’appartenenza al sesso maschile e femminile è la prima grande differenza che deve essere presa in considerazione quando si affronta quest’area.

L’osso zigomatico, conosciuto anche come osso malare, è un osso simmetrico e bilaterale che fa parte dello splancnocranio. Si trova nella zona superolaterale del viso e forma la protuberanza della guancia. Questo osso è in contatto con l’osso frontale nella parte superiore, con l’osso mascellare nella parte interna, con l’osso temporale e con lo sfenoide nella parte posteriore. L’osso zigomatico contribuisce alla formazione delle fosse temporale e infratemporale e costituisce parte della parete laterale e del pavimento della cavità orbitaria.

Il termine “zigomatico” deriva dal greco ζυγόμα, zygòma, che significa “giogo”. Tale termine può riferirsi all’osso zigomatico stesso, all’arcata zigomatica o al processo zigomatico.

L’osso zigomatico ha una forma approssimativamente quadrangolare, con una faccia laterale, una faccia mediale o temporale e quattro margini, due superiori e due inferiori. Inoltre, presenta i processi frontale e temporale.

Chris Synolon
Candice Synolon

Ma cosa succede quando dobbiamo pensare allo zigomo “negli anni” e a come il tempo incida sull’osso, sullo strato adiposo, sui muscoli e sulla cute?

Fondamentale, a questo punto ricordare l’immagine iniziale e pensare dove poter agire per ripristinare lo status quo.

Si distinguono, quindi, due diverse tipologie di trattamento:

  1. zigomo nell’individuo con età biologica più bassa
  2. zigomo nell’individuo con età biologica più elevata

Nel primo caso l’obiettivo è quello di rendere lo sguardo più attraente e il profilo del viso più leggero. Nel secondo è necessario agire su punti precisi, spesso mediani per creare un nuovo sostegno e ridurre la stanchezza del volto.

Invecchiamento cute
de maio synolon

Non è una regola standard, ma per capirci aiuta molto questa immagine, dove i punti di iniezione vengono schematizzati.

Ck2 e Ck3 sono punti tipici di terapia dello zigomo nel caso 2, anche se spesso è necessario trattare anche Ck1. Bisogna partire dal presupposto, infatti, che l’invecchiamento è un fenomeno generalizzato, anche se più o meno evidente con importante variabilità intraindividuale e interindividuale.

È importante però ribadire il concetto per cui

trattare lo zigomo non significa gonfiarlo, ma ripristinare ciò che si è perso o enfatizzare elegantemente alcuni tratti del volto.

Come funziona?

L’acido ialuronico è spesso utilizzato per il ripristino o l’aumento del volume degli zigomi. Il trattamento consiste nell’iniettare l’acido ialuronico nelle zone che necessitano di maggior volume, con l’obiettivo di migliorare la forma e la simmetria del volto.

Il trattamento con acido ialuronico sugli zigomi è generalmente eseguito in ambulatorio, ed è un processo rapido e relativamente indolore. Prima del trattamento, il medico valuterà la zona dello zigomo da trattare e stabilirà la quantità di acido ialuronico necessaria. Talvolta, può venire applicata una crema anestetica sulla zona per ridurre al minimo il dolore durante l’iniezione.

Il medico inietterà l’acido ialuronico con una sottile cannula o un ago, a seconda della tecnica utilizzata. Durante l’iniezione, il medico modellerà la zona per ottenere il risultato desiderato.

Dopo il trattamento, è possibile che si verifichino arrossamenti, gonfiori o piccole ecchimosi, ma solitamente questi sintomi scompaiono entro pochi giorni. I risultati del trattamento con acido ialuronico sugli zigomi sono immediati e durano generalmente da sei a dodici mesi, a seconda del tipo di acido ialuronico utilizzato.

Synolon Medicina Estetica S.r.l.
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Dir. San. Dott. Lorenzo Spadotto
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DrLorenzoSpadotto

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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Padova, durante questi anni approfondisce la branca chirurgica. Approfondisce poi la Medina Estetica con un Master presso l'Università degli Studi di Parma, la Scuola Superiore Post-Universitaria in Medicina Estetica “Agorà” di Milano e la Società Italiana di Mesoterapia.

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